Grande, gratuito, alberato: il nuovo parcheggio scambiatore in via Pian di Ripoli, a servizio del capolinea della tramvia in via Granacci, è stato inaugurato questo pomeriggio. Il libero accesso delle auto è già consentito. Per ora la sosta sui 374 posti auto (12 destinati ai disabili) è gratuita. Quando saranno terminati i lavori della tramvia Bagno a Ripoli – Piazza della Libertà, entreranno in vigore tariffe particolarmente favorevoli per chi avrà l’abbonamento al trasporto pubblico.
La distanza tra la fermata del tram e l’uscita pedonale del parcheggio “Pian di Ripoli”, che si estende per circa 22mila metri quadrati, è di circa 150 metri.
“E’ il secondo parcheggio che inauguriamo dopo quello in viale Europa (e un terzo seguirà ndr), fondamentale per l’interscambio con la tramvia – commenta la sindaca di Firenze, Sara Funaro – Darà la possibilità ai cittadini della zona sud di Firenze di poterlo sfruttare per lasciare l’auto e raggiungere il centro città col mezzo pubblico”.
“Quella tra Bagno a Ripoli e Firenze è sempre più un’area metropolitana connessa – ha aggiunto il presidente della Regione, Eugenio Giani -. Come per il parcheggio di Villa Costanza a Scandicci, questa area di sosta darà la possibilità ai cittadini di usufruire del mezzo pubblico senza intasare di traffico e inquinamento l’area urbana. Un obiettivo in cui crediamo e per questo la Regione lo ha in parte finanziato con 80 milioni di euro”.
“L’inaugurazione del parcheggio e l’immagine dei binari del tram posati lungo via Pian di Ripoli, danno l’immagine dei cantieri che vanno avanti spediti – ha detto l’assessore al traffico del Comune di Firenze, Andrea Giorgio -. Voglio sottolineare che il parcheggio avrà 320 nuovi alberi, quasi quanti i posti auto”.
“Un grande parcheggio pubblico per la tramvia, accanto ad uno privato, il Viola Parking, a servizio del Viola Park – ha concluso il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Pignotti -. Gli eventi di queste settimane organizzate dalla Fioretina, dimostrano l’utilità del Viola Parking per mantenere il quale, vicende giudiziarie a parte, faremo, come già annunciato, una variante urbanistica”.