
Un impegno concreto per aderire in tempi brevi alla Rete degli Enti Locali per i diritti del popolo palestinese, per il diritto internazionale e per la coesistenza pacifica dei popoli. È quanto si chiede in una risoluzione presentata dal gruppo del Partito democratico, assieme ai gruppi di “Bagno a Ripoli Futura” e “Per una Cittadinanza Attiva – Bagno a Ripoli”, e approvata ieri dal Consiglio comunale.
Lo scopo primario che si pone la rete è la costruzione di una convivenza pacifica dei popoli, del rifiuto del terrorismo e dei crimini di guerra, così come del riconoscimento dello Stato di Palestina da parte dell’Unione Europea, nel diritto alla pacifica convivenza dello Stato di Palestina e di Israele .
Tra gli obiettivi da mettere in atto nell’immediato ci sono «le attività di sostegno e sensibilizzazione a favore di ogni iniziativa del cessate il fuoco, la liberazione incondizionata degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas, la protezione della popolazione civile di Gaza e la fine dell’occupazione militare, dell’espansione degli insediamenti illegali dei coloni e delle violenze e violazioni dei diritti umani in Cisgiordania, la fornitura di aiuti umanitari continui, rapidi e sicuri senza restrizioni all’interno della Striscia». Molto importanti sono ritenute le azioni, portate avanti dalle Istituzioni e dall’associazionismo del territorio, che richiamino «la centralità del Diritto Internazionale e degli Organismi internazionali che lo rappresentano, oltre all’organizzazione di iniziative culturali e di sensibilizzazione sulle attività di solidarietà con il popolo palestinese ».
Molti comuni ed enti locali, tra cui la grande maggioranza dei Comuni della Città metropolitana di Firenze – si legge nel testo – hanno approvato l’Odg per il Riconoscimento dello Stato di Palestina proposto dalla Rete Pace e Giustizia in Medio Oriente che prevede di riconoscere a tutti gli effetti lo Stato di Palestina come entità sovrana, nei confini precedenti all’occupazione del 1967, accanto allo Stato di Israele e con Gerusalemme capitale condivisa, e nel maggio del 2025, durante la stampa della Rete Pace e Giustizia in Medio Oriente è stata presentata la Rete degli Enti Locali per i diritti del popolo palestinese che ha, fra i suoi obiettivi, la promozione di gemellaggi e percorsi di solidarietà e cooperazione tra gli Enti aderenti e le municipalità e gli Enti locali palestinesi.