Avevano chiesto una commissione speciale, perché quella ordinaria del Consiglio comunale non la ritenevano adeguata. Volevano chiarimenti da tutti: Asl, sindaco, proprietà delle Rsa del territorio. I consiglieri della Lega sembravnoa particolarmente agguerriti sul caso dei contagi in due Rsa di Bagno a Ripoli, in particolare a Villa Jole. Oggi pomeriggio alla seduta della Terza commissione consiliare c’erano tutti i chiamati in causa: il vicedirettore della Asl Roberto Biagini, il sindaco Francesco Casini, le propeità delle case di riposo della zona: Villa Olimpia e Villa Santa Monica, Villa Santa Teresa, Rsa Masaccio. Mancava Niccolò Sborgi, amministratore delegato di Villa Jole, il quale, dato che c’è un’indagine giudiziaria in corso, ha preferito affidarsi ad una lettera letta dal sindaco Casini.
La Asl ha dato atto al Comune di Bagno a Ripoli di aver sempre tenuto contatti stretti su come affrontare il propagarsi del contagio e alle Rsa di aver operato bene e in sintonia con la struttura sanitaria: “Tutti votati a ottenere il meglio nonostante le difficoltà”. Le Rsa hanno ringraziato il sindaco per non averle lasciate sole, chiedendo costantemente di cosa avessero bisogno. Il sindaco ha ringraziato la Asl per l’appoggio avuto e elogiato i gestori e il personale delle case di riposo per l’impegno profuso in questa battaglia: “Penso si possa parlare di eccellenza delle nostre strutture dove la professionalità è unita a passione e cuore”.
Al termine di questo reciproco accreditamento ci si aspettava una raffica di domande da parte dei due consiglieri leghisti: Paola Frosali e Gregorio Martinelli. I due non fanno parte della commissione, ma è prassi consolidata che i consiglieri comunali, oltre al diritto di partecipare alle sedute delle commissioni, possono intervenire su concessione del presidente. E invece… silenzio di tomba. Nessuna domanda, nessuna richiesta di chiarimenti o spiegazioni. Neanche il presidente Acanfora (Forza Italia), che aveva aperto la seduta dichiarando che sarebbe stata più adatta una commissione speciale, ha formulato quesiti.
Evidentemente tutto ciò che è stato detto durante la riunione della commissione ordianria, ha risposto anche alle “domande speciali” che avevano in testa.