Pellegrinaggio della Memoria nei luoghi della Shoah, per vedere con i propri occhi il male più profondo e l’orrore, e fare in modo che non accada mai più. È quello che hanno vissuto i tredici studenti di Bagno a Ripoli delle scuole medie “Redi” e “Granacci”, rientrati dal viaggio negli ex campi di sterminio di Italia, Austria e Germania, accompagnati come ogni anno da Aned Firenze, l’Associazione nazionale ex deportati.
Dal 2015 anche il Comune di Bagno a Ripoli ha aderito all’iniziativa, sostenendo il progetto insieme ad Aned e Anpi.
La delegazione di studenti e professori è stata accompagnata dalla consigliera comunale Patrizia Mondini. In seguito sono stati raggiunti dal sindaco Francesco Casini dal presidente del Consiglio Comunale, Francesco Conti, dal consigliere comunale Corso Petruzzi e dall’assessora alla scuola di Greve in Chianti, Maria Grazia Esposito.
“Volevamo essere al loro fianco nella giornata di memoria e ricordo, durante la commemorazione internazionale a Mauthausen, in Austria, per il 78esimo anniversario della Liberazione del campo – dice il sindaco Casini – Esperienze come questa dovrebbero diventare obbligatorie per tutti gli studenti. Non è una gita qualsiasi, ma un viaggio che cambia la vita, sconvolge le prospettive. Tutti dovrebbero farlo almeno una volta. Dai luoghi della ‘banalità del male’, gli studenti conserveranno per sempre una lezione potentissima di umanità. Anche quest’anno vogliamo che venga condivisa con tutta la comunità con il Consiglio comunale aperto che si terrà a giugno, in cui le nostre ragazze e ragazzi racconteranno il loro viaggio e le loro emozioni”.