Rase al suolo prima ancora di essere costruite le nuove abitazioni previste all’Antella dal nuovo Piano operativo del Comune di Bagno a Ripoli. Inizialmente una sessantina di alloggi, poi drasticamente ridotti. La proposta di cancellare tutte le nuove previsioni edificatorie arriva direttamente dal sindaco Francesco Casini che ieri ne ha parlato in commissione urbanistica. “E’ una vecchia previsione ormai superata dagli eventi, che va rivista: si può evitare altro consumo di suolo – ha detto – La mia è una proposta al Consiglio comunale a cui spetta la decisione”.
Insomma Casini il “cementificatore”, come è stato spesso appellato dai critici nei confronti della sua idea di sviluppo urbanistico, spariglia le carte con una dichiarazione da ultrà ambientalista alla quale i partiti della maggioranza, e in particolare il Pd, dovranno ora dare una risposta. E, soprattutto, fare una scelta.
L’area in questione è quella compresa tra via della Torricella, via Reppublica di Val d’Ossola, via Carnia e i giardini della Resistenza. La previsione del Piano operativo in discussione, indica la possibilità di edificare appartamenti per 1.500 metri quadrati (superficie già ridotta rispetto alle prime ipotesi). Lo scopo è di finanziare con la cessione di terreni del Comune e oneri di urbanizzazione delle nuove costruzioni, il raddoppio del giardino pubblico e il completamento della rete viaria in quella zona, in modo da avere un anello di circolazione collegato a via Brigate Partigiane.
“Il lascito al Comune della signora Migliorini (vedi articolo), vincolato per volontà della testamentaria a interventi su Antella, ha cambiato completamente la situazione – ha spiegato il sindaco – Dalla vendita della villa in via del Lonchio e del terreno a Ibiza contiamo di incassare oltre due milioni di euro, con i quali possiamo finanziare l’acquisizione (acquisto o esproprio ndr) dei terreni per raddopiare i giardini della Resistenza, attrezzarli con alberature, panchine, magari un campetto polivalente per sport vari e un’area in legno per lo skateboard, che ci chiedono molti ragazzi, creare un collegamento con l’area del Leccio di Belmonte, molto richiesto dalla cittadinanza, completare la viabilità e realizzare interventi di mitigazione dei rischi idraulici della zona. Ora le risorse le abbiamo, non c’è bisogno di consumare altro suolo. Propongo alla commissione urbanistica di stralciare la previsione edificatoria per Antella”.
Dalla “cancellazione” si salverebbe il recupero della palazzina Telecom, in via Repubblica di Val d’Ossola: circa 500 metri quadrati destinati ad essere trasformati in sette alloggi e un piccolo parcheggio.
Più verde meno inquinamento bravissimo
Il sindaco ha cancellato una sua previsione, da sempre osteggiata dalla popolazione
Resta un cementificazione nel comune di Bagno a Ripoli, lo dicono anche documenti regionali
Ieri ero in commissione urbanistica e apprendo dal capogruppo del PD, Ciprianetti, che quella del sindaco (oggi in Italia Viva) è una sua proposta mentre loro sono ancora per le nuove edificazione…. ora i cementificatori sono loro ?