Il nuovo “percorso pediatrico urgente”, attivo per tutte le 24 ore, sette giorni su sette ogni giorno dell’anno, è stato inaugurato oggi, martedì 11 settembre, all’interno dell’ospedale Santa Maria Annunziata.
Il nuovo “percorso pediatrico urgente” parte dall’accettazione dell’attuale pronto soccorso dell’ospedale (“Nel 2019 speriamo di inaugurare il nuovo in costruzione”, ha auspicato Saccardi), ingentilito con un acquario e i suoi pesciolini per distrarre i piccoli pazienti, per poi seguire un iter differenziato. Al secondo piano, all’interno del reparto di pediatria (che conta 12 letti), sono state allestite due sale dove i bambini possono restare alcune ore in osservazione attorniati da pupazzi e disegni del mondo Disney. Lo scopo è evitare di far stazionare i piccoli pazienti nel pronto soccorso generale, con tutti i drammi e i problemi connessi a quell’ambiente.
Presenti al taglio del nastro delle nuove sale l’assessora regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi, il direttore sanitario dell’Azienda Usl Toscana centro Emanuele Gori, il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, la direttrice del presidio ospedaliero Lucilla Di Renzo, il direttore dell’area di pediatria e neonatologia Marco Pezzati, il personale dell’area materno infantile, i clown dell’Associazione M’illumino d’immenso onlus, il segretario della Fimp Toscana, Valdo Flori e la consigliera regionale, Elisabetta Meucci..
“Il Santa Maria Annunziata è un ospedale in crescita che offre sempre maggiori servizi alla comunità – ha detto il sindaco Casini – E’ utile far sapere ai cittadini di questo nuovo servizio destinato ai bambini”.
“Rispetto al passato – ha precisato il dottor Pezzati – le novità sono due: che tratteremo i bambini provenienti dal pronto soccorso fino al dodicesimo anno di età, e non più solo fino a sei, e che alle patologie urgenti abbiamo riservato un’area e personale dedicato. Per tutte le situazioni non particolarmente complesse – assicura Pezzati – Non c’è bisogno di correre al Meyer rischiando di appesantire troppo il lavoro di quella struttura. Molto meglio puntare su un ospedale vicino a casa che offre ogni garanzia di assistenza. Saranno i pediatri dell’Annunziata a valutare se il bambino è da trasferire al Meyer. Ma in un anno i casi di necessità di trasferimento non sono stati più di cinque o sei”. “Inoltre qui fa base l’elicottero del 118 – ha ricordato l’assessora Saccardi – in caso di urgenza il trasferimento può avvenire in pochi minuti”.
“Un altro bel momento oggi per questo ospedale – ha dichiarato Saccardi – che con il percorso pediatrico vuole agevolare le famiglie che hanno bisogno di assistenza per i loro bambini. Qui uno staff di primo livello di medici, infermieri, ostetriche e tecnici inseriti nella rete pediatrica che fa capo anche al Meyer, è in grado di dare risposte ai bisogni di salute dei bambini di questo territorio. Questo ospedale è inserito nella rete degli ospedali pediatrici che abbiamo costruito per consentire al Meyer di rispondere alle questioni di più alta complessità”.
L’occasione della presentazione del nuovo percorso pediatrico è stata sfruttata anche per una visita alla nuova apperecchiatura all’avanguardia (a regime dall’inizio di quest’anno) per la risonanza magnetica. Ad illustrarne il funzionamento all’assessora Saccardi e al sindaco Casini, il dottor Matteo Consalvo, responsabile della radiologia: “E’ un’apparecchiatura che garantisce tempi più brevi per l’esame e maggiore qualità. E’ costata 1,5 milioni di euro. Se ci venisse dato un po’ più di personale – ha aggiunto – Potremmo fronteggiare le richieste di tutta l’area fiorentina e azzerare le liste di attesa. Ho in mano un ‘giocattolo’ di cui non posso usare appieno le grandi potenzialità”.