
L’azienda C.M. Cantini Mario, che ha sede a Vallina, licenzia nove lavoratori su 25. Fim, Fiom e Uilm proclamano quattro ore di sciopero per lunedì 9 dicembre con presidio davanti ai cancelli in via del Fornaccio.
“Continua a farsi sentire la crisi della moda nelle aziende dell’accessorio metallico – si afferma in una nota dei sindacati -. Non è però accettabile che, mentre le organizzazioni sindacali sono impegnate a chiedere al governo ammortizzatori sociali aggiuntivi, vi siano aziende che scelgono di licenziare ancor prima di attivare quelli disponibili. È quanto sta avvenendo alla C.M. Cantini Mario di Bagno a Ripoli, azienda che realizza trattamenti galvanici su minuteria metallica per pelletteria, calzature e abbigliamento d’alta moda, servendo le maggiori firme italiane e internazionali”.
“Il 1 ottobre ha avviato una procedura di licenziamento collettivo per 9 dipendenti, motivata dalla crisi del settore e da condizioni economico-finanziarie molto precarie – affermano Fim, Fiom e Uilm -. Da allora si sono svolti vari incontri durante i quali, come sindacati territoriali dei metalmeccanici, insieme alle istituzioni, abbiamo proposto un percorso che prevedesse l’utilizzo del Contratto di solidarietà, ma l’azienda non si è resa disponibile, giustificandosi con una ‘oggettiva impossibilità’ di ricorrere allo strumento senza però fornire elementi oggettivi. Tutto ciò nel silenzio di Confindustria, nonostante gli affidamenti e i protocolli d’intesa firmati per affrontare la crisi con l’utilizzo degli ammortizzatori e non con gli esuberi. Un atteggiamento che aggrava la situazione e rappresenta un precedente pericoloso in un momento così delicato”.