Si dividono le strade dei socialisti di Bagno a Ripoli e di Sinistra civica. L’annuncio da parte dei militanti del Partito socialista ripolese in una lettera aperta. Per i Socialisti ripolesi, infatti, “Sinistra Civica ha smarrito progressivamente le idee riformiste”, facendo venire meno in questo modo i valori del progetto fondativo. Questo capitolo si chiude ma i militanti socialisti ribadiscono il loro “pieno sostegno al sindaco Casini e al suo percorso amministrativo e politico”.
Di seguito il testo integrale della lettera firmata dal rappresentate dei Socialisti ripolesi, Fabrizio Bertini.
Per i socialisti di Bagno a Ripoli è giunto il momento di dividere ufficialmente la propria strada da quella della lista di Sinistra Civica.
Questo progetto, nato in occasione delle elezioni 2019 e fortemente voluto anche dal sindaco Francesco Casini, tanto che la lista portava il suo nome nel simbolo, rappresentava l’opportunità di racchiudere insieme valori della sinistra riformista e progressista e soprattutto una visione programmatica chiara, condivisa e definita di un’idea di governo per la comunità, sulla scia della positiva esperienza amministrativa della giunta guidata dal sindaco Casini dal 2014 al 2019.
Sinistra Civica ha rappresentato dunque l’ occasione per una nuova proposta di governo e di valori innovativi, in grado di rilanciare una visione di sinistra di governo riformista e sociale a supporto dell’amministrazione comunale. Un’esperienza che anche senza ottenere rappresentanti in Consiglio comunale, grazie alla sinergia con il sindaco e con le altre forze politiche di maggioranza, ha saputo trovare una sua espressione in giunta, con la nomina di Francesca Cellini come assessora.
Tuttavia, ormai da tempo, qualcosa è cambiato nella proposta politica e di visione di questa lista civica. Si è progressivamente abbandonata l’idea riformista che ne stava originariamente alla base, si è intrapreso un percorso di coordinamento con altre forze di sinistra più radicali, che hanno portato addirittura al cambio di nome (Sinistra civica ed ecologista) e alla rinuncia ad ogni riferimento al programma di mandato e al sindaco.
Il tutto senza una vera condivisione con i componenenti che hanno dato vita, con il loro impegno e le loro idee, alla lista stessa. Abbandonando i valori del socialismo democratico e i riferimenti alla storia del socialismo italiano.
Non da ultimo, non condividiamo le recenti uscite sulla stampa in merito alla scelta del sindaco di concludere la proria esperienza con il Partito democratico per aderire al progetto del Terzo polo. Si tratta per noi della decisione libera e democratica di un sindaco che fino ad oggi ha lavorato bene e senza risparmiarsi, dopo essere stato eletto non da un solo partito ma da una coalizione, sulla base di un programma chiarissimo, che oggi con i suoi punti e le sue priorità resta il faro da seguire e da portare a termine nell’interesse della comunità.
Le ultime decisioni di Sinistra civica segnano dunque a nostro avviso un distacco evidente ed un allontanamento dai motivi fondanti, dallo spirito che ha caratterizzato la sua nascita, per la quale avevamo dato tutto il nostro impegno, la nostra capacità di essere forza politica di sinistra riformista e di governo a sostegno dell’amministrazione.
Come Socialisti di Bagno a Ripoli, invece, crediamo fortemente nei valori del riformismo, dell’anti-populismo e dell’antisovranismo, nel percorso di un socialismo democratico in grado di costruire nel tempo un’azione di governo concreta, attenta ai bisogni della comunità e ai più deboli, e al contempo motore della crescita di un territorio dalle enormi potenzialità.
Per questo concludiamo la nostra esperienza nella lista Sinistra civica. Mentre confermiamo con ancora più convinzione il nostro pieno sostegno all’azione di governo del sindaco Francesco Casini e massima fiducia nel suo percorso amministrativo e politico.