
“Sarà l’investimento più importante di tutto il mandato, un investimento sul futuro”: parole dell’assessore alla scuola Francesco Pignotti, intervenuto alla seduta della Commissione consiliare che martedì ha esaminato il progetto di raddoppio della scuola media Redi, oggi all’ordine del giorno del Consiglio comunale. Il progetto della “Doppia Redi”, illustrato dall’architetto Migliori, è stato concordato con la direzione dell’istituto comprensivo, con i rappresentati di docenti, pesonale tecnico amministrativo, genitori.
“La scuola Redi diventerà un esempio di edilizia scolastica a livello metropolitano, per molti motivi – dice il sindaco Francesco Casini -. Per il coinvolgimento diretto della scuola e della comunità scolastica in quella che sarà una vera e propria progettazione partecipata. E per numerosi elementi progettuali, dall’attenzione ai temi della sostenibilità alla concezione degli spazi come cardine dell’attività educativa, che renderanno la scuola all’avanguardia, uno dei nostri fiori all’occhiello”.
La riunione della Commissione consiliare è stata l’occasione per conoscere i numeri che dettagliano il progetto presentato nei giorni scorsi (vedi articolo).
Il costo – Per la costruzione del nuovo edificio a forma di elle e dell’auditorium da cento posti, saranno stanziati 5 milioni di euro, il costo previsto dei lavori è di 4.150.000 euro. Altri 250mila euro saranno stanziati per le spese di progettazione esecutiva.

Il mutuo – Per finanziare l’opera sarà chiesto un mutuo alla Cassa depositi e prestiti (che collabora col Comune in questo progetto sia per la parte tecnica che per quella amministrativa). Le rate di restituzione saranno 29 (il massimo di dilazione possibile), inizieranno nel 2022 e termineranno nel 2050. Il mutuo sarà concesso al tasso dell’1,78% , l’ammontare della rata annuale per il Comune di Bagno a Ripoli sarà di 232.500 euro. “Le condizioni del bilancio lo permettono” ha assicurato il dirigente del settore finanze Dario Navarrini.
Caratteristiche – La nuova ala della Redi sarà costruita su una base rialzata rispetto al piano campagna (come l’edificio attuale) per rispondere alle prescrizioni del rischio idraulico. Sarà su due piani per una superficie totale di 2.680 metri quadrati ai quali vanno aggiunti i 300 metri quadrati dell’auditorium. All’interno di questo vi sarà una vera e propria sala di registrazione audio (va ricordato che la Redi ha uno specifico indirizzo didattico musicale). La nuova ala comprenderà 12 aule normali più 4 multidisciplinari e 4 laboratori. L’area asfaltata davanti alla scuola sarà trasformata a verde.
Risparmio energetico – Previsti sul tetto dell’edificio un mini impianto eolico e uno fotovoltaico. Vi sarà un sistema di recupero e immagazzinamento delle acque meteoriche che verranno usate per gli scarichi dei bagni.
Collegamenti – La scuola sarà collegata a tutte le frazioni (Antella, Grassina, Ponte a Ema) con percorsi pedociclabili.
Parcheggio – L’area di fronte alla Redi sarà completamente riqualificata. E’ prevista la piantumazione di alberi che ridurranno la capienza dagli attuali 90 posti auto a 80/70. Verrà individuata un’ulteriore area parcheggio.
I tempi – A settembre vi sarà la richiesta di manifestazione di interesse per i professionisti interessati a presentare il progetto esecutivo. La gara per l’assegnazione dei lavori è prevista prima dell’estate 2021. La durata dei lavori è prevista in 540 giorni. Non vi saranno interferenze, se non minime, tra i lavori e l’attività didattica.
