La Grande Guerra nel diario di un contadino di Bagno a Ripoli. Ma la lezione anestetizza le emozioni
C’è la pagina dove dà alla moglie la libertà di “rimaritarsi” qualora lui non dovesse tornare, con l’unica raccomandazione di accudire bene la figlia e di parlarle di suo padre. C’è l’incredulità per dover sparare e uccidere persone che non conosce. C’è la paura costante della morte. E più ancora della mutilazione. E il dolore …