
Sono 632 i nuovi casi positivi nei territori dell’Asl Toscana Centro. Di seguito il dettaglio.
432 casi in provincia di Firenze
Bagno a Ripoli 16
Barberino di Mugello 1
Barberino Tavarnelle 1
Borgo San Lorenzo 7
Calenzano 5
Campi Bisenzio 19
Fiesole 5
Figline e Incisa 17
Firenze 172
Greve in Chianti 2
Impruneta 5
Lastra a Signa 8
Londa 1
Pelago 2
Pontessieve 12
Reggello 32
Rufina 6
San Casciano in Val di Pesa 11
Scandicci 29
Scarperia San Piero 4
Sesto Fiorentino 18
Signa 3
Vaglia 2
Vicchio 7
Castelfiorentino 3
Cerreto Guidi 7
Certaldo 6
Empoli 13
Fucecchio 7
Gambassi Terme 2
Montaione 2
Montelupo 4
Montespertoli 2
Vinci 1
98 casi in provincia di Prato
Cantagallo 1
Carmignano 3
Montemurlo 5
Poggio a Caiano 6
Prato 70
Vaiano 8
Vernio 5
79 casi in provincia di Pistoia
Abetone Cutigliano 2
Agliana 8
Buggiano 1
Chiesina Uzzanese 1
Lamporecchio 1
Larciano 3
Montale 2
Montecatini Terme 2
Pescia 3
Pieve a Nievole 2
Pistoia 23
Ponte Buggianese 1
Quarrata 3
San Marcello Piteglio 24
Uzzano 3
23 casi in provincia di Pisa
Castelfranco di Sotto 3
Montopoli 2
Palaia 1
San Miniato 9
Santa Croce 8
Sono oggi 1.290 i nuovi positivi al Coronavirus in Toscana (1.059 identificati in corso di tracciamento e 231 da attività di screening) su un totale di 27.901 casi, registrati dall’inizio dell’epidemia. I nuovi casi sono il 4,8% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 1.290 casi odierni è di 46 anni circa (il 13% ha meno di 20 anni, il 29% tra 20 e 39 anni, il 32% tra 40 e 59 anni, il 17% tra 60 e 79 anni, il 9% ha 80 anni o più).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 656 (50 in più rispetto a ieri, più 8,3%), 82 in terapia intensiva (stabili rispetto a ieri).
Oggi si registrano 8 nuovi decessi: 3 uomini e 5 donne (3 a Firenze, 2 a Massa Carrara, 1 a Pisa, 2 a Livorno).
Sull’aggravamento della situazione è intervenuto il sindaco Francesco casini con un post sulla sua pagina Fb:
“Oggi nel nostro territorio comunale si sono registrati 16 nuovi casi di positività al Covid-19. Si tratta di casi isolati, spesso frutto di contagi familiari, collegati a contatti diretti con casi già noti, non di focolai. La situazione sicuramente è in evoluzione e purtroppo stiamo assistendo ad un aumento esponenziale dei contagi, mentre gli ospedali presentano ogni giorno un numero crescente di ricoveri. Siamo chiamati a un nuovo momento di responsabilità, sottovalutare la ripresa dei contagi sarebbe sciocco e pericoloso. Tutti noi, giovani e meno giovani, dobbiamo fare la nostra parte, in primo luogo rispettando le regole di base ma importantissime che ormai conosciamo bene: portare la mascherina, mantenere il distanziamento interpersonale, utilizzare tutte le regole igieniche necessarie a partire dal lavaggio frequente delle mani. Occorre evitare al massimo luoghi affollati, limitiamoci a frequentare soltanto ristoranti e locali di fiducia dove vengono rispettate le norme sui distanziamenti previste dal DPCM.Occorre fare ognuno la propria parte per proteggere gli altri e noi stessi, ed evitare un nuovo lockdown e i suoi effetti”.