Confermate le anticipazioni pubblicate su QuiAntella il 20 aprile scorso (clicca qui per leggere l’articolo) circa il ridimensionamento dell’impatto da vibrazioni dei lavori per la terza corsia autostradale sulle abitazioni dell’Antella.
Dall’approfondimento dello studio vibrazionale commissionato da Autostrade per l’Italia alla società Safety Ecotechnic srl emergono risultati decisamente più positivi rispetto al precedente elaborato, prodotto in fase progettuale. La nuova analisi è stata redatta a cantiere avviato, dettagliando le reali specifiche tecniche, le tempistiche e i macchinari adottati dall’impresa incaricata dei lavori, la Pavimental spa.
Alla luce di tali fattori, si riduce notevolmente lo scenario dell’impatto delle vibrazioni prodotte dalla realizzazione della galleria artificiale di Antella. Se in fase progettuale si ipotizzava che sarebbero state un centinaio le case interessate dalle vibrazioni, per periodi anche prolungati, fino a paventare la possibilità di una temporanea evacuazione in via precauzionale, adesso si parla di circa dieci edifici coinvolti, per periodi di tempo limitati, tutti ubicati in prossimità dell’Autostrada, di cui circa la metà a Ponte a Ema, le altre in prossimità di Antella e Osteria Nuova.
I residenti degli edifici coinvolti saranno contattati singolarmente dall’impresa incaricata dei lavori per definire, caso per caso, le scelte più adeguate per cercare di attenuare i disagi. “Una buona notizia che rincuora – dice il sindaco Casini -, si riduce notevolmente il numero delle abitazioni coinvolte dai lavori autostradali. Allo stesso tempo deve restare ferma la responsabilità nei confronti delle famiglie residenti nelle case interessate. L’Amministrazione comunale organizzerà con ognuna di loro incontri specifici e puntuali insieme ai tecnici di Autostrade per affrontare congiuntamente le problematiche, trovare soluzioni