
“Cuore”
dedicato a Davide Astori
Costruzione drammaturgica
e interpretazione di Fulvio Cauteruccio e Flavia Pezzo
Produzione Archetipo
In scena al Teatro comunale di Antella dal 15 al 18 ottobre
Prenotazioni 055 621894
L’eterna smania dell’uomo di rinviare l’atto finale, l’ultimo secondo. “Potessi anticpare il tempo…” come si anticipa un avversario sul campo di calcio, esclama il protagonista. Invece il destino non ti offre neanche i minuti di recupero.
Il lungo dialogo, che in realtà è un monologo, del Cauteruccio-Viola, a un che di Bergam e del duello tra il Cavaliere e la Morte nel Settimo sigillo.
Tra flash di emozioni calcistiche, passando da Maradona a Pelè, da Baggio a Antognoni, sorvolando come in un sogno San Siro, il San Paolo, il Renato Curi e, naturalmente, il Franchi, Cauteruccio intavola una conversazione (senza risposte) con Gaetano Scirea (che ha la maglia della Nazionale non quella della “odiata” Juve).
La colonna sonora è un battito cardiaco. Quello di un cuore che palpita per i propri idoli sul manto verde, certo, ma anche per tragedie che hanno colpito Firenze, come la strage dei Gergofili o l’assassinio dei due giovani senegalesi.
Un grande sogno raccontato al pubblico, anzi condiviso con esso, indossando la maglia viola della Fiorentina. E, alla fine, quella di Davide Astori, che da protagonista sullo sfondo balza in primo piano.
Quando Cauteruccio si raggomitola sul palcoscenico, confessando di sentire freddo, condizione classica di chi sta per lasciare questo mondo, Scirea si rivela qualcos’altro. In maglia azzurra ci sono le fattezze leggiadre di una giovane biondina, Flavia Pezzo, che, novella Caronte, traghetta con garbo verso l’Aldilà, anche quando sembra troppo presto.
Applausi scroscianti per uno spettacolo di emozioni.