
Il nuovo centro sportivo della Fiorentina a Bagno a Ripoli nascerà con una limitazione: nel mini-stadio da 3.000 posti (capienza ridotta rispetto ai 5.000 posti previsti nel progetto iniziale) non potranno entrare più di 1.500 spettatori. Questo tetto alle presenze sarà mantenuto fino a quando non entrarà in funzione la tranvia che collegherà Bagno a Ripoli (il capolinea di via Granacci è praticamente di fronte all’ingresso del Viola Park) a piazza della Libertà.
I tempi di realizzazione dei due interventi, però, non sono paralleli. I lavori del centro sportivo dovrebbero iniziare a gennaio e concludersi tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022. Il cantiere della tramvia dovrebbe aprirsi entro il 2021 e cocludersi entro la fine del 2023 (ma in questo caso le previsioni sono molto più incerte).

Ecco cosa si legge nel documento di sintesi del Comune di Bagno a Ripoli, relativo al Piano attuuativo con la nuova previsione urbanistica del Viola Park:
“In assenza della tramvia, una volta realizzato e collaudato il centro sportivo, potrà essere ottenuta l’autorizzazione di pubblico spettacolo ai sensi del Tulps (Testo unico leggi pubblica sicurezza) per un massimo di 1.500 spettatori, alle seguenti condizioni: dovrà essere prodotta una adeguata documentazione in relazione alla gestione della mobilità atta a soddisfare le esigenze di parcheggio, nonché l’adozione concreta tramite convezioni o altre forme di assicurazione sulla possibilità di utilizzo dei servizi di car sharing/car pooling prospettati”.
Ma anche una volta entrata in esercizio la tramvia, l’organizzazione di eventi da 3.000 spettatori sarà sottoposta ad una serie di “esami” preventivi. Si legge ancora nel documento di sintesi:
“Con l’arrivo della tramvia, la richiesta di autorizzazione per eventi con pubblico superiore a 1.500 spettatori e fino ad un massimo di 3.000 spettatori, dovrà essere supportata da un documento tecnico che dovrà contenere: un adeguato studio del traffico; una valutazione degli impatti sul clima acustico con conseguente adozione di opportune misure di mitigazione e/o compensazione; una simulazione degli effetti prodotti sull’aria e sull’ambiente circostante; una valutazione dei dati emersi dal monitoraggio ambientale riferito al periodo di esercizio precedente”.
Intanto siamo arrivati alla vigilia del Consiglio comunale di Bagno a Ripoli, convocato per lunedì 26 ottobre, che approverà la variante urbanistica. Dopodiché la Fiorentina potrà richiedere i permessi a costruire e iniziare i lavori.